Lo yoga non prende tempo, ti restituisce il tempo.
Ganga Bianco
Lo yoga nidra (una potente tecnica di origine tantrica adattata ai giorni nostri dal maestro contemporaneo indiano Swami Satyananda Saraswati) è una pratica che può essere svolta da chiunque e a qualsiasi età. Infatti, tutto ciò che bisogna fare è stendersi in una posizione comoda. Grazie ad una voce guida che conduce la sessione lo yoga nidra introduce ad un rilassamento profondo che porta a liberarsi dalle tensioni interiori aiutando a ritrovare armonia e serenità.
In sanscrito la parola nidra significa sonno. Per sonno, tuttavia, non si intende lo stato tipico di quando siamo addormentati, bensì uno stato semi cosciente in cui la mente è vigile, presente, ma profondamente rilassata. Swami Satyananda Saraswati, infatti, osservò che nello stato di veglia che precede il sonno la mente diventa più ricettiva e, attraverso un rilassamento guidato dalla voce di un istruttore, è possibile raggiungere quello stato consapevolmente per poter così accedere a risorse mentali intuitive molto utili, che possono aiutarci a trovare risposte e soluzioni ai problemi.
Si tratta di una pratica molto influente sul nostro benessere e rigenerante che segue fasi ben precise e deve essere accompagnata dalla voce guida di un istruttore.
Come si esegue la pratica dello yoga nidra
Lo yoga nidra viene praticato sdraiati su di un tappetino oppure su un letto, usualmente in posizione shavasana, con gli occhi chiusi. Per mantenere lo stato di coscienza tra il sonno e la veglia il più a lungo possibile e arrivare a un rilassamento profondo, è importante passare attraverso tutte le fasi della tecnica elaborata dal maestro Swami Satyananda Saraswati, seguendo la voce dell’istruttore che guida la sessione.
Di seguito una breve descrizione delle fasi più salienti previste dallo yoga nidra:
Ogni sessione ha una durata variabile tra i 20 e i 40/50 minuti.
Quando è utile praticare yoga nidra
In qualità di metodica dolce e priva di effetti collaterali si rivela complementare alle terapie mediche di ogni tipo integrando e sostenendo le persone dal punto di vista fisico e psicoemotivo, anche in presenza di patologie particolarmente invasive ed importanti.
Utilissima come pratica di prevenzione, di seguito alcuni dei principali benefici dello yoga nidra:
Quanto praticare yoga nidra
Poiché il fine della pratica è raggiungere uno stato di rilassamento profondo è meglio eseguire yoga nidra scegliendo di dedicarvi del tempo esclusivo; che sia praticato insieme all’istruttore in sessioni individuali o composte da poche persone oppure a casa, con il supporto di una voce guida, l’importante è ricordare che tutto ciò che facciamo per noi stessi ci verrà restituito in termini di benessere e vitalità.
Il consiglio è quello di introdurre Yoga Nidra nella propria routine quotidiana; tuttavia, anche praticandolo una o poche volte alla settimana, è possibile assaporare dei cambiamenti positivi.