Integrare, integrare, integrare.

Quando mi penso, non posso che percepirmi in relazione ad ogni piano della mia esistenza (fisico, emotivo, mentale, spirituale e molto altro ancora), agli altri e a ciò che mi circonda. Viviamo in noi stessi e nell’universo come interi, in un sistema complesso, dove tutto è attaccato e dove è fondamentale cominciare a riconoscere l’interconnessione sistemica di tutti i fenomeni della realtà. 

Non posso cogliere un fiore senza disturbare una stella... dall’educazione ambientale alla medicina olistica il passo è stato breve anzi! Ci sono cascata dentro senza quasi neppure rendermene conto. 

Ex-ducere, tirare fuori: lo facevo con gli studenti, lo faccio adesso con chi sta attraversando un periodo di cambiamento, di sofferenza, di malattia, di disagio o semplicemente vuole mantenersi vitale e in salute. 

E’ già tutto dentro di noi e il terapeuta non deve fare molto di più se non ascoltare, accogliere, fornire altri possibili punti di vista, rielaborare e proporre gli strumenti migliori per far ritrovare la strada a chi l’ha momentaneamente smarrita o vuole continuare a sentirsi bene.

La naturopatia così come la psicologia energetica, con le sue metodiche, mi ha fornito strumenti interessanti e sempre stimolanti, per accompagnare verso il riequilibrio delle sfere che fanno di noi degli esseri unici, irripetibili ed inscindibili. 

Nella mia pratica integro: integro i piani che compongono l’essere umano, perché è la divisione, il conflitto che ingenerano la sofferenza; integro le diverse discipline e i diversi saperi, perché gli uni non escludono gli altri, anzi, mi arricchiscono e mi danno modo di indagare la realtà da differenti punti di vista e infine mi integro con diverse figure professionali, perché sono convinta che in ogni ambito, insieme, si possa fare di più e meglio. 

Ricordo un proverbio africano che recita: “se vuoi vincere, corri da solo, ma se vuoi andare lontano, cammina insieme agli altri”. Saggezza primigenia che, seppur non sempre di facile attuazione, nel tempo ricompensa sempre. E questo pensiero è ciò che sottende ad ogni mia azione e direzione.

La medicina integrata è l’insieme di quei saperi e di quelle persone (medici, naturopati, omeopati, psicologi, ...) che hanno “sentito” e sperimentato che insieme si può fare di più e meglio.

Esiste una medicina del soma che è preziosa tanto quella delle emozioni, del cuore e dell’anima. Non siamo solo corpo, non siamo solo psiche, non siamo solo emozioni; siamo tutto questo e molto di più in continuo scambio, relazione, comunicazione, adattamento, equilibrio, armonia, ma anche disagio e disequilibrio.

Quando una delle parti di noi manifesta un sintomo è l’intero che ci chiede di essere ascoltato.

La medicina integrata è la medicina dell’olos; quella che agisce in sinergia e riattiva, secondo i diversi saperi delle figure che la praticano, la forza di autoguarigione che è insita in ognuno di noi.

Per approfondimenti su medicina integrata vai a "femminilità e fertilità - praticare la medicina integrata".