Tra pochi giorni si celebrerà la nascita di Gesù un profeta che, con la sua vita e la predicazione della buona novella, ha rivoluzionato i cuori e la cultura dell'epoca portando alla luce valori e sentimenti di sacralità umana. La religione cristiana festeggia il Natale irradiando ai fedeli un messaggio di speranza e di amore ma non è la sola a ricordare, omaggiare e festeggiare il trionfo della luce sulle tenebre, del bene sul male, della liberazione dalla schiavitù. Il periodo tra dicembre e gennaio (e non solo) è da millenni il palcoscenico di simbologie, riti e celebrazioni che hanno il fulgore come protagonista indiscusso. Le civiltà pagane onoravano il giorno del solstizio d'inverno, i musulmani celebrano Mawlid, i buddisti Vesak, gli induisti Diwali, gli ebrei Hanukkah. Tutte queste feste pregne di simbolismo, misticismo e ritualità portano l'attenzione sulla potenza che dimora negli opposti. Ci accorgiamo della luce per via del buio; ammiriamo un fiore perché ha dimorato nel seme; apprezziamo il caldo dopo aver fronteggiato il freddo. La dualità, in questa dimensione, è la condizione che ci permette di vedere il buio per poterlo, infine, integrare nell'amore e nella luce imperitura.
Tuttavia queste feste che inneggiano alla luce, soprattutto nelle società consumistiche, portano spesso con sé anche il risvolto della medaglia che si può manifestare con strascichi di malessere interiore, incomprensioni, rimpianti, solitudine, rancore, frustrazione, mancanza, senso di orfanezza; come se il buio intorno condizionasse e non permettesse di vedere la luce che brilla dentro di noi, fiduciosa, come il seme che riposa sereno nella terra buia perché sa che, al momento giusto, sentirà il tepore e germoglierà.
Questa pratica, soprattutto se eseguita con costanza, aiuterà a ritrovare pace interiore, gioia nell'amore incondizionato, luminosità di pensieri, parole e azioni.
Se vuoi potenziare l'effetto "radioso" puoi diffondere nell'ambiente qualche goccia di uno di questi olii essenziali di origine biologica certificata oppure creare una tua miscela:
- Arancio (Citrus aurantium): è un olio che sprigiona le qualità solari dell'azione, della fiducia, dell'energia in espansione e della vitalità. Induce stati di amorevolezza, serenità e benessere;
- Bergamotto (Citrus bergamia): considerato uno tra gli olii più adatti per spezzare la tensione nervosa, aiuta negli stati d'ansia migliorando la concentrazione. E' un olio che ha il potere di chiarificare il fine delle nostre azioni ed attività infondendo calma, serenità e fiducia;
- Mandarino (Citrus nobili): caratterizzato da un aroma dolce e delicato è particolarmente adatto ai bambini ed anche per liberare il fanciullino che dimora in ogni adulto. Rilassa, scioglie le paure e le rigidità, dona buon umore e tranquillizza come i più dolci e gentili degli abbracci. Predispone al sorriso ed al buon umore;
- Palo santo (Bursera graveolens): la sua dolce essenza purifica la psiche rimuovendo i pensieri negativi e rigenera l'ambiente neutralizzando le energie stagnanti. Rilassa il corpo e la mente, distende, pacifica, restituisce buon umore, concentrazione e serenità. Aiuta a connettersi con il divino durante le meditazioni e le preghiere elevando lo spirito. Per le sue impareggiabili caratteristiche calmanti sul sistema nervoso è molto utile nei casi di stress, ansia, attacchi di panico e depressione. Inoltre, restituisce pace, tranquillità, lucidità e ottimismo rimuovendo emozioni dolorose come rabbia, frustrazione e paura;
- Cedro atlantico (Cedrus atlantica): favorisce il contatto con se stessi, rafforza l'energia vitale e conferisce equilibrio nei momenti di vulnerabilità. Accresce il coraggio.
P.S. Il mondo degli olii essenziali è meravigliosamente potente e complesso. Il breve elenco sopra riportato non è esaustivo ed il corretto uso dipende dalla tua responsabilità. Se vuoi saperne di più oppure sei in un momento particolare della tua vita e vuoi lavorare con gli olii essenziali, non esitare a contattarmi.