Sempre! Ma andiamo a capire perché.

La naturopatia, anche in virtù del fatto che utilizza metodiche sprovviste di qualsiasi effetto collaterale, indesiderabile o iatrogeno (causato dalla somministrazione del farmaco stesso), agisce a livello generale sul sistema nervoso, endocrino, immunitario e circolatorio (sistemi già strettamente correlati tra loro e che godono di un’influenza ed influenzabilità reciproca) ed ha come finalità ultima quella di comprendere le cause profonde dell'insorgenza di un disagio, accoglierne il senso e riattivare la forza di guarigione, psicofisica ed emotiva, insita in ognuno di noi.

Per le sue caratteristiche è splendida nella prevenzione e può essere un valido supporto, seppur a livelli differenti, in molti disagi funzionali e patologie conclamate. Utilissima è anche nell’accompagnamento dei percorsi di PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) e delle malattie croniche ed oncologiche.

Per esemplificare, la naturopatia, si è rivelata statisticamente significativa nei casi di:

• stress, tensioni fisiche, emotive, psichiche e blocchi comportamentali di lieve entità, ansia, nervosismo, cefalee ed emicranie, disturbi dell’umore e del sonno, stanchezza cronica;
• disturbi dell’apparato digerente (gastrite, colite, stitichezza, disbiosi, acidità, crampi, colon irritabile;
• disturbi dell’apparato uro-genitale e disordini endocrini (infiammazioni ricorrenti, cistite, candidosi, dismenorrea, alterazioni del ciclo mestruale, disturbi del climaterio, infertilità sine causa;
• disturbi dell’apparato respiratorio (raffreddori cronici, sinusite, mal di gola, laringiti, tracheiti, bronchiti;
• intolleranze alimentari e disordini nutrizionali, sovrappeso, dismetabolie; 
• allergie e malattie della pelle;
• sollievo nelle patologie osteoarticolari;
• cattiva circolazione delle gambe, estremità fredde, cattiva circolazione linfatica, edemi, gonfiori, ristagno di liquidi;
• integrazione e sostegno delle terapie mediche di ogni tipo.