+39 349 4236540
Logo
LA NATUROPATIA
COSA LA SOTTENDE

Ciò che guida la vita è una piccola corrente elettrica,
alimentata dalla luce del sole.
Albert Szent-Gyorgyi

Molti fenomeni che regolano la vita vengono studiati come le risultanti di singoli processi chimici e fisici nei quali l’esistenza può essere scomposta. Questa posizione filosofica detta meccanicista, diffusasi a partire dal Seicento e che ha influenzato tutto il pensiero medico occidentale sino ai giorni nostri si è contrapposta alla più antica concezione olistica o, come la ribattezzò successivamente Jons Jacob Berzelius, vitalista, secondo la quale la complessità dell’organismo vivente non è spiegabile se non ricorrendo a principi finalistici, per i quali la vita e gli organismi sono qualcosa di diverso e di più rispetto la mera somma delle sue parti.

Nonostante le grandi scoperte della scienza, grazie anche all’impostazione positivista, l’uomo resta ancora un grande mistero e, l’uomo malato, un mistero ancora più grande, più difficile da comprendere e da curare. Così cogliere pienamente il senso di un sintomo, di un disagio o di una patologia, se il sapere medico non è integrato da una concezione energetica della vita stessa, rischia di fermarsi davanti alla logica riduttiva dell’apparenza. Questo ci invita a riflettere più profondamente e, se osserviamo più attentamente, possiamo notare che tutto ciò che esiste nell’universo a noi conosciuto è retto da quattro grandi pilastri: l’energia, la materia, il tempo e l’informazione.

Per la naturopatia l’informazione è rappresentata dal sintomo il quale non è “solo” il segno di una manifestazione, ma assume il significato di indicazione che rivela un particolare modo di esprimersi dell’energia in quel particolare sistema. In altri termini, la patologia rappresenta il tentativo attuato dal sistema ordinato (vita) momentaneamente perturbato, di superare una fase di caos. Quando il caos si riconverte in ordine si verifica la guarigione, quando ciò non avviene il sistema perde energia e si disorganizza a livello dei subsistemi entrando nella patologia cronica. 

In ogni essere vivente, secondo l’ipotesi della scienza olografica, ogni singola parte è il tutto e il tutto si trova in ogni parte di esso. Il sintomo allora rappresenta non solo il segnale specifico che lo caratterizza in quanto tale, ma possiede le informazioni di tutto il sistema individuale.

La presenza di un principio vitale che governa tutte le funzioni e tutti i fenomeni osservabili in un organismo vivente è dotata di intelligenza e, a fronte di una situazione, reagisce sempre al meglio nell’interesse del soggetto. 

Questa visione che va oltre la concezione che i fenomeni vitali siano semplici reazioni chimico-fisiche è uno dei punti chiave della naturopatia che considera un proprio compito attivare e accrescere questa forza di guarigione (vix medicatrix naturae), in modo che sia più rapida possibile nel suo compito di orientare il soggetto verso la reazione più favorevole al suo organismo in funzione del suo stato. 

L’essere umano è visto nella sua interezza, come un microcosmo, in cui molteplici sottosistemi completi e complessi sono in equilibrio dinamico, ordinati e regolati da un’armonia inimmaginabile; uno degli obiettivi della medicina naturale olistica è quello di mantenerne e ristabilirne l’ordine.